‘Pertini. L’arte della democrazia’, grande mostra all’M9 – Notizie

Dipinti di artisti come Guttuso, Giorgio Morandi, Emilio Vedova e Mario Sironi affiancati da documenti, fotografie, filmati e materiali inediti racconteranno l’intreccio profondo tra la biografia umana e politica di Sandro Pertini e i momenti fondativi della democrazia italiana, nei giorni della tragedia e della gioia. La grande mostra ‘Pertini.
    L’arte della Democrazia’, che raccoglie le opere della collezione d’arte dell’indimenticabile Presidente della Repubblica, si potrà vedere all’M9-Museo del ‘900 di Mestre dal 20 novembre al 31 agosto 2026.
    L’esposizione sarà realizzata in occasione dell’ottantesimo anniversario del referendum del 2 giugno 1946 e del centotrentesimo dalla nascita di Pertini. «È con grande orgoglio che annunciamo Pertini. L’arte della Democrazia, una mostra storica: la prima a indagare la vita e l’eredità culturale di una figura cruciale nella storia repubblicana del Paese, ponendo al centro il valore civile dell’arte, che genera legami tra le istituzioni e i cittadini» sottolinea Serena Bertolucci, direttrice di M9 – Museo del ‘900. «Come ulteriore novità di quest’anno, inoltre, presenteremo – annuncia – tre nuove mostre, che rispondono alla nostra prima missione di rendere M9 un luogo di cultura dinamico, costruito per offrire e ricevere nuovi spunti di riflessione su ciò che ci circonda: una raccolta di storie, anche piccole, e più o meno note, che danno vita a un mosaico di voci del territorio per ricordarci che la storia passa prima di tutto dai luoghi che viviamo ogni giorno».
    La mostra dedicata a Pertini è stata annunciata alla chiusura di ‘Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra’ dal MuMa di Le Havre che si è chiusa all’M9 con oltre 26 mila spettatori, tra i dati più alti registrati dall’apertura del Museo. Ampia partecipazione anche alle attività parallele. «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti da Arte Salvata, che danno continuità al percorso di grandi mostre internazionali intrapreso negli ultimi anni, capaci di attirare in M9 visitatori da tutta Italia, e non solo» ha spiegato Vincenzo Marinese, presidente della Fondazione di Venezia. Dal 27 settembre si potrà visitare, nello spazio M9 Orizzonti, ‘Identitalia. The Iconic Italian Brands’. In calendario anche, dal 9 ottobre al 22 febbraio 2026, ‘Stelio Fenzo. Un secolo a fumetti’, la prima mostra dedicata al celebre disegnatore e fumettista veneziano Stelio Fenzo, a tre anni dalla sua morte. Assieme a Hugo Pratt, Mario Faustinelli e Alberto Ongaro, Fenzo è stato tra i principali esponenti della scuola veneziana del fumetto. La mostra ripercorrerà cronologicamente la carriera di Fenzo attraverso circa cento tavole originali provenienti dal ricchissimo archivio del fumettista, oggi curato dal figlio Fulvio e da alcuni giovani collaboratori dell’artista. Dal 30 ottobre al 16 novembre 2025, lo spazio M9 Radici al piano terra ospiterà la XV edizione della mostra ‘Matite in Viaggio. Carnets Disegni Parole’, promossa dall’Associazione Culturale Matite in Viaggio insieme al Centro Culturale Candiani. Nel mese di dicembre, infine, sempre in M9 Radici si terrà la mostra dedicata alla Trattoria Amelia e Dino Boscarato, una storia veneta di imprenditoria tra cucina e cultura, spunto narrativo per raccontare i cambiamenti sociali che hanno caratterizzato Mestre negli ultimi decenni.
   

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In Veneto piano per tagliare liste d’attesa sulla cataratta – Sanità per il Veneto

La Regione Veneto ha messo in campo un piano straordinario, valido da marzo 2025 a febbraio 2026, finalizzato a ridurre le liste d’attesa per gli interventi di cataratta. Complice un investimento di 1,7 milioni di euro per finanziare le prestazioni aggiuntive del personale, il piano punta anche ad azzerare le prescrizioni con priorità scaduta entro 12 mesi da marzo 2025, per recuperare il progressivo ritardo negli interventi programmati determinato dalla riduzione delle attività di chirurgia ambulatoriale nel triennio della pandemia da Covid.
    Tra marzo e agosto le prestazioni erogate sono aumentate del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, portando a un taglio dei pazienti in lista d’attesa nelle strutture pubbliche: a marzo quelli con prescrizione non scaduta erano 45.966 e quelli con prescrizione scaduta 8.940, numeri che sono scesi rispettivamente a 42.966 e a 7.627 ad agosto in calo del 7,9%. In totale si parla quindi di 50.593 persone in attesa di un intervento, un dato inferiore ai 55.163 interventi eseguiti in Veneto nel 2024.

 
    Un elemento sottolineato dal direttore generale della Sanità veneta, Massimo Annicchiarico: «Siamo già nelle condizioni di dire che oggi nella stragrande maggioranza dei pazienti siamo in grado di rispettare i tempi d’attesa dell’intervento», che vedono un limite di 12 mesi.
    I numeri sono stati presentati oggi in conferenza stampa in Regione dal presidente del Veneto Luca Zaia e dall’assessora alla Salute Manuela Lanzarin. «In Veneto si registrano circa il 10% dei 650mila interventi l’anno in Italia, per una patologia intimamente legata all’invecchiamento della popolazione alla quale abbiamo deciso di dare una risposta forte con il nostro Piano specifico, anche per incidere sul piano psicologico perché, per un anziano, 12 mesi d’attesa più 6 per la prima visita costituiscono una grossa fonte d’ansia, anche se i 12 mesi per l’intervento sono il tempo corretto secondo le norme nazionali», commenta Zaia.
   

Il Veneto omaggia Porcellato, ‘talento non conosce barriere’ – Notizie

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha consegnato il Leone di Vetro a Francesca Porcellato, una delle più grandi atlete paralimpiche azzurre di sempre: «La sua carriera è la testimonianza che i limiti possono essere trasformati in opportunità straordinarie. Francesca non è solo una campionessa nello sport, ma una donna che ha saputo ispirare generazioni intere, dimostrando che la resilienza e il talento non conoscono barriere», ha detto, consegnando il riconoscimento alla ‘rossa volante’ di Castelfranco Veneto (Treviso) capace di vincere tre ori paralimpici tra Giochi estivi (nell’atletica) e invernali (nello sci di fondo), oltre a 4 agenti e sette bronzi (con diverse medaglie nel paraciclismo su handbike), 12 titoli mondiali e una settantina di maratone tra cui New York, Londra, Boston e Parigi.
    Porcellato, che esordì a Seul 1988 e vent’anni dopo fu portabandiera azzurra a Pechino, si è ritirata dalla Nazionale quest’anno dopo i Giochi di Parigi. Complessivamente ha partecipato a 12 Paralimpiadi (nove estive e tre invernali).
    «Francesca ha saputo reinventarsi più volte, eccellendo in discipline differenti e scrivendo pagine uniche della storia dello sport mondiale. La sua carriera sportiva non è un film, ma pura realtà e il Veneto e l’Italia intera le devono gratitudine per aver portato nel mondo i valori dello sport, dell’impegno e dell’inclusione», ha aggiunto Zaia. Il riconoscimento ha particolare significato in vista dei Giochi di Milano-Cortina: «Il 6 febbraio partiremo con le Olimpiadi, poi a marzo con le Paralimpiadi. Avremo ovviamente molti nostri atleti, ma l’atleta delle atlete è lei», ha detto il presidente della Regione.
    «Sono emozionata e soprattutto onorata di ricevere questo riconoscimento. È stata una lunga carriera, è stata un viaggio dove ho incontrato un sacco di persone che mi hanno accompagnata e hanno reso possibile che la mia carriera avesse questi numeri – commenta Porcellato – Dunque li ringrazio tutti. Ringrazio in particolare mio marito, che è anche il mio allenatore, che mi ha supportata e sopportata in questi anni».
   

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